Pompa pompa, tanto i tuoi avversari sono più forti di te. Eh sì, sono proprio più forti di te. Non combattiamo contro sangue e carne bensì contro le potestà dell’aria, volendo parafrasare Paolo.
Per quanto i nostri avversari siano più forti di me e di te possiamo sempre chiamare “papà”. E papà ci difenderà. Apparecchierà per noi la tavola davanti ai nemici (cfr Sl 23), ci circonderà con canti di libertà, ci libererà. Si chinerà su di noi perchè ci conosce per nome e si prende cura dei nostri problemi.
La vera forza non è quella dei muscoli ma quella di poter alzare lo sguardo al cielo e sapere da dove arriva l’aiuto. (Sl 121)
Stefano, prima di “addormentarsi sotto le pietre”, alzò lo sguardo e vide qualcosa che era veramente forte, lo puoi leggere in Atti 7:55-56. Quella è la forza di cui hai bisogno. Quella è la forza di cui ho bisogno. Il centro della forza? La croce.