Il decalogo per misurare la tua temperatura “spirituale”

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Sono diversi i libri di natura cristiana che raccomandano il credente alla ricerca di una maggiore santificazione e una “vita nuova” che sia in comunione con Cristo Gesù senza ipocrisia e con uno spirito sincero e santo. Un’opera, questa, che pone al centro della scena l’opera dello Spirito Santo e del suo “annunciarci tutte le cose di Gesù” dopo averci “compunto il cuore” e portati alla “libertà”. Una libertà vera, fondata sull’opera del Calvario e sulla morte di Gesù che ci consente di poter vivere il Regno di Dio già, qui e ora.

 

1. Avete spezzato i legami con un passato segnato dal peccato?
Gesù comandò non soltanto di credere e ravvedersi, ma anche di essere battezzati in acqua e, con il battesimo in acqua, testimoniamo la nostra appartenenza totale a Cristo per risorgere a novità di vita. Inoltre, dichiariamo di rinunciare a qualsiasi idolo che abbiamo servito nel passato? Se siete stati coinvolti in una falsa religione, implicati in pratiche occulte o in qualsiasi forma d’idolatria, è della massima importanza spezzare queste catene mediante l’ubbidiente accettazione di questa istituzione divina.

2. Avete eliminato con decisione tutti i peccati conosciuti della vostra vita?
Molti cristiani vivono in un continuo stato di tiepidezza poiché non sono disposti a recidere nettamente la radice del proprio peccato. Dio vuole che portiamo le nostre abitudini peccaminose alla luce ardente della Sua presenza. Questo ci impone di essere brutalmente onesti con noi stessi e di confessare il nostro problema, magari a un amico cristiano che possa pregare per noi.

3. Siete addolorati dal peccato palese della cultura odierna?
Gesù non ci ha chiamati a prendere le distanze dai non credenti, ma se scendiamo a compromessi con i valori del mondo, inevitabilmente ci raffredderemo. Indulgere in piaceri egoistici e scegliere di allinearci alle logiche mondane può condurci lontano da una genuina consacrazione. Se avete piantato la tenda troppo vicino a Sodoma, la vostra amicizia con le tenebre spegnerà la vostra passione spirituale.

4. State cercando le cose di Dio con più passione rispetto agli interessi personali?
Durante i giorni del profeta Aggeo, Israele peccava regolarmente a causa dell’errata scelta delle proprie priorità. Le persone costruivano le proprie case, mentre la casa di Dio era in rovina (Aggeo 1:2–5). Si può avere obiettivi ammirevoli che di per sé non sembrano “sbagliati”, ma il vostro desiderio di fare carriera, la brama di successo, un compagno o una compagna non adatta, il desiderio di una vita senza stress possono essere ostacoli che minano alla base il vostro zelo.

5. Siete in comunione con Dio?
Lo zelo spirituale non è direttamente proporzionale al tempo che si dedica alla preghiera, quante volte si va in chiesa ogni settimana o quanti versetti della Bibbia si mandano a memoria. La vera passione per Dio è alimentata dalla vostra vicinanza a Lui. Se la vostra fede è diventata una formula imparata a memoria, una tradizione rinsecchita o un guscio vuoto, correte di nuovo fra le braccia del Signore e lasciate che Egli riscaldi il vostro cuore sviato. Siete chiamati a essere veri adoratori, e la comunione con Dio richiede consacrazione. State lasciando che distrazioni, divertimento, lavoro e altre relazioni impegnino tutto il vostro tempo? Il vostro cuore batte ancora forte per Dio, o altri interessi hanno sostituito il vostro primo amore? State vivendo veramente per piacere soltanto al Padre, o state cercando le lodi degli uomini?

6. State alimentando la radice amara della mancanza di perdono?
Siete risentiti nei confronti di chi vi ha offeso? Se è così, una radice velenosa sta attecchendo dentro di voi. Potrebbe contagiare gli altri e dare inizio a un’autentica epidemia. Dovete perdonare ogni offesa, cancellare ogni giudizio e liberarvi da ogni rancore. Siete invidiosi di un’altra persona perché ha più soldi o sembra avere più successo? Dovete gioire con quella persona invece di crucciarvi di nascosto per le benedizioni di cui gode.

7. Avete bisogno di rivedere i vostri atteggiamenti?
Se non si cammina con la zoppia dell’umiltà (ricordate Giacobbe), l’orgoglio vi porterà a pavoneggiarvi. Siete persone che irradiano l’amore, la gioia e la pace dello Spirito Santo, o siete meglio conosciuti per l’ansia, la maleducazione, le osservazioni taglienti e l’irritabilità? Che cosa accade quando siete sotto pressione? Manifestate il dolce contegno di un cuore fiducioso, o battete i piedi come bambini capricciosi?

8. La vostra lingua ha bisogno di una verifica?
Il ringraziamento è sempre sulle vostre labbra, o passate la maggior parte del vostro tempo a dolervi e lamentarvi? Benedite le persone con il vostro incoraggiamento, o le inondate di critiche e negatività? Siete diventati insensibili al punto che non vi sentite condannati quando diffamate una persona e alle sue spalle dite cose terribili?

9. Com’è la vostra vita in privato?
La purezza sessuale non può essere considerata un optional. Non si può essere spiritualmente sani se non si odia il peccato. La lussuria controlla un’area della vostra vita privata? Avete inchinato le ginocchia allo spirito di Baal, che controlla la nostra cultura con la pornografia e la perversione? Fuggite dalla tentazione sessuale nel momento in cui vi trovate di fronte a un’immagine esplicita? Oppure vi intrattenete con uno sguardo insistente e compiaciuto, tanto nessuno vi sta guardando?

10. Avete compassione per chi non conosce Gesù?
Se è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che hai condiviso la tua fede con un non cristiano, questa è un’indicazione che il vostro zelo è scemato. Quando il fuoco di Dio infuria dentro di noi, non possiamo tenerlo rinchiuso! Nulla può alimentare maggiormente la vostra passione spirituale del portare qualcuno a Cristo.

 

Lo Spirito Santo non è in vendita, è il libro dal quale sono tratti questi 10 punti.